Analisi del Sistema Nervoso Autonomo per la Misurazione Clinica dello Stress

PPG STRESS FLOW

Fare un test con PPG Stress Flow, ovviamente unito a una visita medica, è utile per capire come stress o malattie abbiano effetto sul nostro organismo, e in ambito terapeutico può essere determinante per valutare gli effetti di una terapia,  di una dieta o di un cambiamento di stile di vita, di un piano di allenamento, di un percorso psicologico o di cure mediche. Tramite in test non invasivo del PPG possiamo quantificare e visualizzare le reazioni dell’intero organismo.

L’esame non è invasivo e richiede solamente l’applicazione di sensori sulla punta delle dita. In soli 5 minuti si ottengono dei dati in grado di descrivere il livello di funzionalità del sistema nervoso autonomo.

Come può aiutare il test PPG contro lo stress

Il test PPG è una vera e propria analisi diagnostica per il Sistema Nervoso Autonomo, in grado di rilevare se una delle due componenti di esso sia troppo o troppo poco attiva rispetto all’altra. In caso di esiti simili il medico che conduce la visita potrà definire con te un programma di riequilibrio psico-fisico, attraverso il metodo che risulterà più adatto alla tua situazione specifica.

Unendo i dati rilevati dallo strumento alleabitudini e alla sintomatologia del paziente, il medico potrà determinare e prescrivere terapie e attività adatte a ristabilire un sano equilibrio interno dell’organismo.

Cos’è il sistema nervoso autonomo e perché è utile valutarne l’attività

Il Sistema Nervoso Autonomo è quell’insieme di cellule innervate fin dentro tutti gli organi interni e le ghiandole del corpo umano, con la funzione di controllare tutte quelle funzioni involontarie che ne garantiscono il funzionamento. Proprio per questo è anche chiamato “sistema autonomo involontario”.

In base alle funzioni specifiche si può ulteriormente diversificare questo sistema in due universi complementari e paralleli: il sistema simpatico e sistema parasimpatico.
Il sistema simpatico ci permette di reagire in modo efficace nelle situazioni di emergenza, va ad attivare gli organi del corpo per rispondere alle situazioni “stressanti”. Il sistema parasimpatico ha il ruolo di ristabilire la condizione di riposo, rappresenta dunque l’antagonista complementare del primo. Entrambi i sistemi sono perennemente in attività ed è fondamentale che venga mantenuto un perfetto equilibrio tra loro.
Una tempestiva attivazione del sistema simpatico determina la reazione migliore in momenti di stress, lavoro e allenamento, ma solo grazie al parasimpatico l’organismo saprà bilanciare tale stress con il recupero delle energie, una corretta digestione e un efficace sistema immunitario.
Senza questo costante equilibrio si riducono le prestazioni sia fisiche che mentali e si avvertono i sintomi classici dello “stress”: insonnia e disturbi del sonno, malumore, mancanza di concentrazione, affaticamento mattutino, problemi alla digestione, ecc.